Sviluppo in camera oscura…

…catapultati all’improvviso indietro nel tempo!

Fotografia analogica in b&w e sviluppo in camera oscura sono stati i temi del workshop svoltosi sabato 30 Marzo.

In una prima parte teorica tenutasi dal presidente Pino Mangione, esperto per eccellenza, è stato illustrato a luci accese quello che un fotografo sviluppatore faceva, anni orsono, a luci spente in camera completamente oscura, con l’ausilio delle sole abilità tattili: lo sviluppo del rullino.

A questa è seguita una seconda parte pratica in cui i protagonisti siamo stati noi corsisti, sempre con l’ausilio e il supporto della nostra guida Pino: lo sviluppo su carta.

Dopo una esauriente ed esaustiva spiegazione sui diversi tipi di carte e filtri di contrasto, sul posizionamento del negativo nell’ingranditore e acquisite tutte le nozioni necessarie, io e Salvatore ci siamo cimentati nella preparazione dei chimici (sviluppo e fissaggio) e li abbiamo posizionati nelle apposite vaschette dotate di specifiche pinze.

Dopo di che, scelte le foto da sviluppare,  abbiamo spento le luci e… Via al divertimento, sebbene sempre con grande attenzione e precisione! Maria, Jessica, Nicodemo, io, Salvatore, Silvia e Rocco, con l’aiuto dei membri del direttivo Maria e Antonio, abbiamo uno alla volta sviluppato le foto da noi scelte, abituati i nostri occhi alla penombra della sola luce rossa e con lo stesso entusiamo dei bambini alla vista di un giocattolo nuovo.

Abbiamo ceduto il posto poi al secondo turno di corsisti, lasciando il “campo” sgombero dalle nostre foto che, dopo essersi asciugate, ognuno di noi ha portato via con sé in memoria di questa bellissima esperienza e con la speranza di avere in futuro altre occasioni simili di crescita e confronto e che ci diano la possibilità di metterci ancora alla prova e, come sempre, avere grandi soddisfazioni. 😊

Articolo e fotografie a cura di Maria Francesca Iaria

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