Lago dell’Aquila …

… Una giornata piena di sorprese

Le nostre passeggiate fotografiche ci hanno portato a visitare un unicum naturalistico del territorio: il lago dell’Aquila nel Comune di Laureana di Borrello.Il lago, sconosciuto a molti, è l’ultimo residuo di un più esteso sistema lacustre che caratterizzava la Piana di Gioia Tauro e, secondo alcune fonti, si è formato a causa di sprofondamenti di terreno avvenuti durante il terremoto del 1783.

Il lago non ha affluenti, le acque risalgono quindi dalla falda idrica sotterranea per poi riversarsi nel Fiume Mesima.

Non è facile districarsi nelle innumerevoli stradine che fanno da contorno al lago, ma giunti sulle sue rive ci rendiamo subito conto che la zona umida si caratterizza per la presenza di specie animali e vegetali di notevole interesse.

In particolare colpisce lo sguardo la grande estensione dei popolamenti di ninfea bianca che, nel periodo da maggio a giugno, è possibile ammirare nella massima estensione della fioritura.

Con la nostra passeggiata fotografica di inizio luglio possiamo ammirare una fioritura ridotta, ma ancora interessante.

Ci consoliamo ammirando i pregevoli habitat del sito e ci riproponiamo di ritornare in un periodo dell’anno più favorevole per cogliere qualche segreto racchiuso in questo luogo meraviglioso.

Articolo, immagini e copertina a cura di Francesco Forestieri

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