Varapodio …

… passeggiata al profumo di bergamotto

L’uscita di oggi ci ha portati dentro un piccolo paesino di 2094 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria.

Avevamo già visitato Varapodio negli anni scorsi ma ogni uscita è diversa e c’è sempre qualcosa di nuovo da fotografare.

Il paese sorse intorno all’anno 951 e il suo nome originario era “Marrapodi” (in greco: Μαραποδιον) poi mutato in Barapodi, Baropedium, Varapodi e, infine, all’inizio dell’Ottocento, in Varapodio.

L’economia è prevalentemente agricola (olio, agrumi, ortaggi, frutta) mentre l’industria è presente con opifici a prevalente conduzione familiare ed alcune fabbriche di trasformazione degli agrumi.

Dopo aver parcheggiato nelle vicinanze della piazza principale (piazza San Nicola) ci siamo divisi in vari gruppi spostandoci per le vie del piccolo centro.

Alcuni di noi ne hanno approfittato per fare qualche ritratto a Sara, la ragazza che ha fatto da modella per l’uscita, mentre altri si sono dedicati alle foto di architettura, street e paesaggi urbani.

La gente che abbiamo incontrato, come al solito, è stata molto cordiale e, in particolare, la proprietaria di un graziosissimo negozietto in cui si possono comprare tante cose (dai profumi ai liquori) realizzati dalla lavorazione del bergamotto.

Una casa abbandonata è stata la location perfetta per realizzare gli ultimi scatti prima di rientrare, provando anche un nuovo effetto fumo che potrebbe tornarci utile per qualche progetto futuro.

Qualche ultima foto simpatica giocando con le ombre e poi, selfie di gruppo e rientro in sede.

Nei prossimi giorni, in questa pagina e nella nostra pagina Instagram, saranno pubblicati gli scatti di tutti i soci che hanno partecipato all’escursione.

Articolo, copertina e immagini sopra a cura di Giuseppe Tripodi

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